Notte di Natale 2020, Era del Covid-19.
Solitamente è un momento di festa, giochi da tavolo e grasse risate. Quest’anno cameretta, da solo, a giocare ad un nuovo videogioco vecchio di due anni. Da quanto non giocavo ai videogiochi!
Mia mamma sbraita dal salotto: “Vieni qua! Subito, veloce, corri!”
Al che penso: “Che ho fatto di male stavolta?”
La risposta è in TV: “Un bel niente”. Esatto, il mio libro Un bel niente è su Italia 1. È un libretto completamente vuoto, da regalare come scherzo a chi dice di non volere regali. I ragazzi con la sindrome di Down del programma Up&Down (condotto da Paolo Ruffini) l’hanno appena donato a Piero Chiambretti, conduttore di Tika Taka. WOW! Pazzesco!
Piero sfoglia le pagine e vedo il mio nome in televisione, la gente che scherza, è felice. E felicissimo lo sono anche io, visto che questa sorpresa mi ha svoltato decisamente un Natale un po’ fiappo. Ma non è finita qui.
Torno a giocare al mio PC.
Dopo un po’: “Corri! Vieni qua, veloce!!!”. Non ci posso credere, anche “50 luoghi da visitare dopo la pensione” è in televisione. Questo è un libretto per i pensionati ed è sostanzialmente una guida turistica ai migliori cantieri d’Italia. Però c’è un problema. I nomi di questi cantieri sono nomi un po’ “particolari” di paesi realmente esistenti, come Sesso, Orgia, Tromba, Gnocca…
Il buon Alvin, che ha ricevuto in regalo il libretto, l’ha aperto casualmente di fronte alla telecamera, illuminando la notte di Natale di milioni di italiani con le dolcissime parole (posso dirlo?) “Troia Macerata”. Olè!
Buona visione, Torpal
